Allevi | joy | 2006
Apro la porta dello studio, un giorno di pioggia intensa, “meno male” dice Giovanni, “con questa umidità non sono riuscito a pettinarmi, ma vedo che anche tu conosci il problema!”
Dalle nostre teste ricce nasce l’idea di infilare i tasti in testa, come se la musica uscisse direttamente dalla sua mente e si riversasse sul pianoforte (in effetti è così).
I tasti forniti da Griffa sono quelli di un pianoforte di un insegnante che aveva consigliato Giovanni di fare dell’altro nella vita, Maki Galimberti fa le fotografie e si crea un clima molto bello e intenso.
Da allora abbiamo concepito le copertine come una raccolta iconografica di figurine con la sua faccia.